ASD Bagnolo Calcio a 5

Serie C1

C1:due chiacchiere con...Bruno Salerno

Mercoledi, 19 Novembre 2014, 23:07

Alla prima stagione a Bagnolo, Antonio Bruno Salerno ha già firmato 26 gol in 10 gare ufficiali: “Ma più che segnare mi interessa vincere, possibilmente sempre – spiega il giocatore italo-brasiliano, classe ’84 - Se poi i miei gol aiutano a raggiungere l’obiettivo…tanto meglio, è una bella soddisfazione. In ogni caso il vero bomber del Bagnolo non sono io, ma il mio amico e compagno di squadra “Ottavino” Muto”.
 
Facciamo un passo indietro: il ko nel big match di due settimane fa con l’Olimpia Regium, sin qui unica sconfitta stagionale,  è stato analizzato a fondo. Qual è la tua versione?
“Abbiamo interpretato male la gara. L’Olimpia ha fatto la sua partita, preparata molto bene tenendo conto delle nostre caratteristiche, noi invece abbiamo sbagliato tanto. Comunque testa alta, andiamo avanti imparando dai nostri errori e preparandoci per le prossime partite. Secondo me l’accoppiata campionato-coppa è una missione possibile. I conti li faremo alla fine, l’importante è andare in campo per cercare di vincere ogni partita”.
 
A proposito: campionato o coppa, per rimanere in alto, in pratica bisogna… vincere sempre. Nove successi su dieci gare non sono bastati né per la vetta in campionato, né per la matematica qualificazione in coppa. Si avverte la pressione?
“Sì, ma solo perché siamo consapevoli di essere una squadra attrezzata per vincere. A Bagnolo c'è un ambiente bellissimo, che ci permette di lavorare bene. La pressione è dentro noi stessi, la società ci ha sempre lasciati tranquilli, anche dopo la sconfitta con l’Olimpia”.
 
In cosa deve migliorare Bagnolo?
“Nonostante il buon lavoro che stiamo facendo, c'è  la consapevolezza di dover sempre sistemare qualcosa. Tatticamente dobbiamo eliminare qualche errore e ci stiamo lavorando in allenamento, dal punto di vista mentale bisogna migliorare l’interpretazione di ogni singola partita”.
 
Sabato in coppa, contro la Virtus Cibeno, per la prima volta Bagnolo dovrà fare a meno di te, causa squalifica. Preoccupato?
“Per niente, sono sicuro che i miei compagni faranno una bella partita e porteranno a casa i tre punti”.
 
C’è chi ti vede come pivot puro e chi come giocatore di manovra, a tutto campo. Tu cosa preferisci?
“Difficile rispondere, perché mi trovo bene in tutti e due i ruoli. Direi che dipende dalla partita, in ogni caso mister Malservisi sa benissimo come impiegarmi…”.