La squadra di capitan Vangone entra in campo decisa e volenterosa di sfruttare al meglio il turno casalingo contro l'Aposa tant'è che riesce ad imbrigliare gli avversari concedendogli solo qualche sporadica occasione .
Il pallino del gioco è in mano al Bagnolo che in più di una volta sfiora il vantaggio che non trova o per errori di mira o per bravura del portiere ospite.
Ma a forza di insistere il vantaggio arriva da una palla recuperata da Gabbi che si accentra e insacca con un tiro di destro leggermente deviato.
Tra le fila del Bagnolo si segnala il ritorno in squadra di Massaro che gioca una buona partita fatta di voglia, grinta e determinazione.
Difatti è da una sua doppia giocata (recupero palla e assist) che nasce il gol del 2-0 firmato Kodra.
Ma qualcosa inizia a scricchiolare nello scacchiere di Mister Tagliavini: qualche giocatore "stacca la spina", si inizia a giocare da soli, ad essere troppo sufficienti nell'esecuzione dei passaggi e poco aggressivi in difesa.... è un sentore, ma i sentori a volte si rivelano determinanti tant'è che al primo minuto di recupero arriva il gol dell'Aposa dovuto ad una distrazione.
Palla al centro e l'ennesima giocata singola di Massaro (recupero e gol) porta il Bagnolo sul 3-1 a fine primo tempo.
Negli spogliatoi si dice di non abbassare la guardia perchè la partita non è per nulla finita e si sa che in questo sport tutto è possibile.
Anche questo è un sentore che purtroppo si rivela veritiero: il Bagnolo del secondo tempo è la brutta, bruttissima copia di quello (non di certo scintillante, ma almeno volenteroso) del primo.
Passaggi lenti, poca voglia di lottare e di essere squadra e poca determinazione. E giocando così, ovviamente, i gol si prendono.
Tant'è che al quarto minuto arriva il gol del 3-2 nato da una (l'ennesima stagionale) distrazione difensiva.
La squadra ci prova a reagire e, a dire il vero, crea anche molte occasioni da gol mettendo un giocatore davanti alla porta per diverse volte (Massaro, Gabbi e Kodra) ma in tutte le occasioni il portiere avversario è riuscito a fermare gli attacchi degli avanti Bagnolesi con buoni interventi.
Quando non fai gol, a questo gioco, è facile che lo prendi anche se in porta hai un super portiere (oggi migliore in campo del Bagnolo) come Castellini che para il possibile e forse qualcosa in più, tant'è che l'Aposa a dieci minuti dalla fine trova il gol del pareggio con una giocata sul secondo palo.
Time out, si prova a riordinare le idee, ma purtroppo quello che manca sembra proprio essere la lucidità mentale e la determinazione necessaria per vincere.
Qualcosa si crea, ci vengono rimpallati alcuni tiri, ma non si riesce a portare a casa la vittoria.
Anzi c'è ancora da ringraziare Castellini che a due minuti dalla fine compie l'ultimo miracolo neutralizzando un tiro libero che avrebbe potuto regalara la vittoria all'Aposa.
Il centesimo che manca può avere tanti nomi: voglia, grinta, determinazione, cattiveria agonistica, umiltà, spirito di gruppo ecc.... ma di certo dobbiamo lavorare tutti assieme per capire quel "nome" e lavorarci per migliorare tutti quanti.
FORZA BAGNOLO, la strada è ancora lunga !!
Under 18
Under 18: Un pareggio amaro!!!
Domenica, 1 Dicembre 2013, 22:22