ASD Bagnolo Calcio a 5

Serie C1

News:Due chiacchiere con ....Bruno Salerno.

Giovedi, 2 Aprile 2015, 00:24

Nel girone di ritorno solo vittorie, 9 di fila. Cosa è cambiato rispetto a un girone d’andata in cui c’erano state invece 3 sconfitte e 1 pari?

“Tante cose. La prima che mi viene in mente è che abbiamo imparato a giocare di squadra, sistemando i dettagli con il tempo e con gli allenamenti. Poteva starci, eravamo un gruppo nuovo che aveva bisogno di conoscersi per trovare un'identità di gioco. Nel girone di ritorno abbiamo dimostrato tutta la nostra forza e le nostre potenzialità”.
 
Forse c'era da sistemare anche l'aspetto...caratteriale. Bagnolo è una squadra con tanti giocatori esperti e di personalità. E’ stato facile o difficile trovare la giusta intesa fuori dal campo?

“Facilissimo. Già al primo allenamento sembrava fossimo amici ad anni, magari ci eravamo affrontati da avversari, ma io ad esempio conoscevo solo Nando (Giardino, ndr), una grandissima persona. L'intesa caratteriale c'è stata subito e non posso non citare Ottavino (Ottavio Muto, ndr), un personaggio spettacolare che ha sempre una battuta per tutti, e il nostro capitano Enrico (Prodi, ndr), anche lui un personaggio, l'unico che parla più di me. Sono felicissimo di far parte di questo gruppo”.
 
Sveliamo un retroscena: nello spogliatoio sei sempre stato il più convinto della rimonta, anche quando Bagnolo era a -6 dall’Olimpia. A cosa era dovuta la tua fiducia?

“Confermo, ci ho sempre creduto. Con tutto il rispetto per l'Olimpia Regium, che ha fatto un grandissimo campionato, ero convinto fosse difficile per loro non sbagliare mai e mantenere tranquillità e concentrazione fino alla fine, sapendo che Bagnolo era pronto ad approfittare degli errori”.

Adesso però ci sono due settimane difficili da gestire, prima di tornare in campo. La pausa potrebbe rompere il ritmo e in più bisogna fare i conti con l’aspetto psicologico:  Bagnolo non deve commettere l’errore di sentirsi arrivato. Perdere il campionato a questo punto sarebbe imperdonabile.

“Abbiamo lavorato duramente per tutta la stagione, meritavamo questa piccola vacanza. In più magari riusciremo a recuperare anche un giocatore importante come Nando Giardino, rimasto fuori nelle ultime partite per infortunio. L'aspetto psicologico non penso sarà un problema, siamo un gruppo esperto e abituato alla pressione”.

Il tuo problema sembrano essere…le ammonizioni: 6 in campionato, 4 in coppa. Come mai tanti cartellini gialli?

“Quasi tutti per proteste... Che devo dire? Tante volte secondo me non li meritavo, ma non voglio fare polemica e rispetto le decisioni arbitrali. Sbagliamo tutti, giocatori e arbitri”.
 
L'anno prossimo dove giocherai?

“Spero in B col Bagnolo”.