“Siamo molto lieti di questa bellissima iniziativa – afferma il sindaco di Bagnolo in Piano, Paola Casali - orgogliosi del nostro calcio a 5 e più in generale delle nostre squadre. Bagnolo è sportiva per eccellenza, ricca dal punto vista delle strutture che, mi auguro, avranno modo di essere apprezzate dalle squadre ospitate per le Final Four”.

Ma può il primo cittadino mettere da parte la par condicio e…presentarsi al palazzetto per tifare Bagnolo?

“Assolutamente sì, soprattutto in manifestazioni come questa, che pongono l’accento sui valori più profondi dello sport. Sarà una bellissima esperienza, anche per la nostra nuova Amministrazione, di cui fanno parte assessori giovani e particolarmente legati a questo mondo. Permettetemi in conclusione di ringraziare i tanti volontari che operano nel settore”.
 
Sulla stessa lunghezza d’onda Fabio Pezzi, vicesindaco con delega allo sport: “La realtà bagnolese, incluso il calcio a 5, si basa molto sul volontariato. La crisi si fa sentire ma dobbiamo ringraziare le nostre società, senza di loro il tessuto sociale sarebbe più povero. La Final Four sarà un pubblico momento di soddisfazione e condivisione. In questi primi mesi di impegno come Amministratore posso dire che la parte sportiva è quella più coinvolgente, anche da un punto di vista emotivo”.
 
Sarà la prima volta che la Final Four andrà in scena in territorio reggiano: “Per noi questo è motivo di grande soddisfazione – le parole di Giorgio Begnardi, ds del Bagnolo Calcio a 5 – e ce la stiamo mettendo tutta per far sì che l’organizzazione sia all’altezza della situazione”.

Inevitabile col direttore sportivo spostare il focus sul campo di gioco: un vantaggio o uno svantaggio giocarsela in casa? “Dovrà essere la nostra arma in più, ma è chiaro che la pressione si farà sentire. L’obiettivo è vincere la coppa, non ci nascondiamo; non dovesse andare come speriamo, ci rimarrebbe comunque l’orgoglio di aver organizzato qualcosa di storico per la nostra provincia”.

Nel trofeo maschile sarà una doppia sfida Reggio-Imola. Olimpia Regium e Bagnolo da una parte, Young Line e Imolese dall’altra: “Certo, sarebbe bello se il trofeo rimanesse in provincia di Reggio Emilia - conclude Begnardi - preferibilmente a Bagnolo…”.