Che dire sulla sconfitta di sabato?

“Difficile non parlare di rammarico quando sbagli quattro tiri liberi e perdi con un gol di scarto, senza nulla togliere all’L84, che ha fatto una buona gara, sia chiaro. Non hanno rubato nulla, come non avremmo rubato nulla noi se avessimo pareggiato”.

Nel prossimo allenamento un’ora e mezzo di tiri liberi?

“Certo, ci si può lavorare, ma credo anche che siano situazioni particolari. Su quattro tiri la porta per tre volte l’abbiamo centrata, in due occasioni è stato bravo il portiere, in un’altra è stato il palo a respingere la conclusione. Ci sono giornate in cui tiri centrale e la palla entra, altre in cui non c’è niente da fare, per un motivo o per l’altro”.

Sabato prossimo trasferta sarda sul campo dell’Ossi. Un cliente scomodo.

“Partita tosta, su un campo difficile, contro una buona squadra. Ma noi dobbiamo riscattarci e andremo in campo per i tre punti, come facciamo sempre, consapevoli però del fatto che il campionato non finirà nemmeno in Sardegna, quale che sia il risultato. Perché come dicevo prima dovremo comunque migliorarci e fare il massimo, fino alla fine”.

Bagnolo ha la classifica che si merita?

“Qualche punto mi manca all’appello…”.

Proviamo a fare il conto?

“Non considero la partita di sabato, ci può stare, ce la siamo giocata ed è andata male. Piuttosto penso all’andata con l’L84, dove è successo un po’ di tutto per una direzione di gara particolare; ecco, diciamo che quella partita, che tra l’altro stavamo vincendo a pochi minuti dalla fine, con le squalifiche che si è portata appresso ha compromesso anche alcune gare successive. Un’altra occasione che mi viene in mente è quella casalinga col Real Cornaredo, almeno un punto ci stava tutto. Per rispondere alla domanda direi che 3-4 punti in più, senza esagerare, avremmo potuto averli”.