L’esultanza dei giocatori a fine gara è sembrata per certi versi liberatoria.

“Dopo 40 giorni di preparazione che definire impegnativa non è esagerato, c'era molta voglia di saggiare in una vera gara le nostre potenzialità. Questo è un gruppo che vuole sempre vincere, l'urlo liberatorio è stato per aver centrato la vittoria all'esordio, alla quale tutti - società, staff tecnico e giocatori - tenevamo molto”.
 
Facciamo un passo indietro. Rispetto alla squadra che ha vinto C1 e coppa, la linea scelta è stata quella della continuità. Pur con qualche significativa variazione (una su tutte mister Ruini in panchina), è la stessa squadra che della scorsa stagione.

“E' stata una scelta societaria, abbiamo ritenuto che la continuità fosse la scelta più giusta oltre a quella più ovvia, del resto come si dice: squadra che vince non si cambia”.
 
Bagnolo è una matricola di Serie B…ma non lo sono diversi suoi giocatori, alcuni dei quali hanno giocato anche in categorie superiori. Premesso ciò, che ruolo può recitare in campionato?

“Io invece sono un debuttante in questa categoria, quindi mi affido alle sensazioni del mister e dei giocatori che già hanno calcato questo palcoscenico. Il nostro obiettivo dichiarato è la salvezza, personalmente sto navigando a vista, ma ho una certezza: tutti daremo il massimo per arrivare il più alto possibile in classifica. Ad ogni modo alla fine del girone di andata mi sbilancerò un po' di più…forse”.
 
Complice qualche situazione non preventivata in estate, la rosa è piuttosto ristretta. Può essere la grande chance per qualche giovane?

“I nostri giovani devono assolutamente non farsi scappare questa importante chance, hanno tutte le carte in regola. Il loro apporto sarà fondamentale, però il minutaggio, la fiducia del mister e dei compagni più esperti, si devono guadagnare giorno per giorno in allenamento. A buon intenditor poche parole bastano”.

Ipotesi di fanta calcio a 5: alla riapertura invernale del mercato, Bagnolo si ritrova in alta classifica. A quel punto il ds che fa?

“Come prima cosa stappo una bottiglia di quelle buone. Scherzi a parte, credo sia veramente difficile come ipotesi, ma se vogliamo sognare ad occhi aperti allora dico che a quel punto farei di tutto per perseguire un traguardo mai raggiunto dalla nostra società”.
 
Per il secondo anno consecutivo Bagnolo si presenta con 4 squadre. Quali prospettive per il settore giovanile?

“Potenziare il settore giovanile è sempre stato il credo del Bagnolo.
Anche quest'anno la “cantera”, sotto l’infaticabile supervisione del nostro responsabile Daniele Bruschi, darà battaglia in tutte le categorie nelle quali sarà impegnata. I mister Pratissoli, Ferretti e Salerno, alla guida rispettivamente di Under 21, Juniores e Allievi, garantiscono professionalità, competenza e carisma necessari per permettere la maturazione dei nostri ragazzi, che dimostrano un entusiasmo sempre crescente”.