La prima domanda è una curiosità: come è nata l’esultanza dell’arciere?

“L’ho presa in “prestito” da Emanuele Calaiò ai tempi del Napoli, la mia squadra del cuore – rivela il mancino, alla seconda stagione in maglia giallonera – Mi è piaciuta così tanto che ho deciso di imitarla. Spero piaccia anche ai tifosi del Bagnolo”.
 
Di sicuro i tifosi del Bagnolo si divertono in casa…e molto meno in trasferta. In casa 23 gol fatti, 10 subiti e 4 vittorie su 4 gare; in trasferta 5 gol fatti, 19 subiti e 4 sconfitte su 4 gare. Come è possibile una differenza di rendimento del genere?

“Non è facile da spiegare, ma la sostanza è che in trasferta a volte non siamo proprio scesi in campo, mentre in casa riusciamo sempre a metterci il carattere e la voglia di fare bene. Sono sicuro che d’ora in poi sarà un altro Bagnolo anche in trasferta”.
 
Una considerazione che è anche una provocazione: Bagnolo ha vinto 4 partite su 4 in casa...guardacaso contro le ultime 4 della classe. Può essere questa la chiave di lettura?

“Non credo. In questo campionato non vedo una squadra ammazza campionato, così come non vedo squadre materasso. Ogni partita va giocata al massimo. Altrimenti rischi di perdere, come è successo a noi”.
 
Il tuo score in questa stagione: 6 presenze e 5 reti. Qual è il tuo obiettivo di gol?

“Mi piace segnare, non lo nego, soprattutto se porta punti al Bagnolo. E in questo senso non mi pongo limiti o traguardi da raggiungere. L’importante è cercare di vincere ogni partita, assieme ai compagni”.
 
Siamo già a tre cartellini gialli e un cartellino rosso: sei partito forte quest’anno… Riuscirai a fermarti?

“Sicuramente sì, promesso. Ci tengo a dire che il rosso ancora non l’ho capito, ma ci sta. Gli arbitri sbagliano come sbagliamo noi giocatori davanti alla porta”.
 
Nasci come attaccante ma negli ultimi anni sei diventato sempre più laterale. Ti piace questo ruolo?

“Sì, mi piace molto, vedo la porta con più frequenza. Ma se c'è bisogno mi adatto a qualsiasi ruolo per la squadra”.
 
Si avvicina il momento della verità: Real Cornaredo, Ossi San Bartolomeo e Fratelli Bari in rapida sequenza. E’ qui che si decide la stagione? Dove può arrivare Bagnolo?

“Sono tre partite fondamentali, tre finali, le prime due in casa, dove abbiamo sempre vinto, poi il derby con la Fratelli Bari, che in quanto ex per me sarà una partita speciale. Non si decide qui la stagione, ma non mi nascondo: faremo di tutto per ottenere il massimo dei punti”.