Premesso che la sconfitta che fa bene non esiste, partite come quelle col Cornaredo possono essere lette in due modi: rammarico per l’occasione persa o soddisfazione per aver fatto soffrire la capolista. Quale scegli?

“Credo moltissimo nel potenziale di ogni mio singolo compagno di squadra e non ci ritengo inferiori a nessuno, quindi dico che sicuramente è stata un’occasione persa. Mi piace essere molto concreto. E il bilancio della gara con il Cornaredo è: zero punti e un espulso (Marzano, ndr)”.
 
Ok il finale arrembante, però al 12’ della ripresa il punteggio era Bagnolo 2-Real Cornaredo 6. Solo sfortuna fino a quel punto?

“No, non mi piace parlare di sfortuna. Contro una squadra esperta come il Real Cornaredo bisognava fare meno errori; soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto troppe disattenzioni”.
 
Una dedica per la tripletta?

“In primis al mio carissimo amico Patrick Saccani, che a fine partita era senza voce e so quanto gli dispiaccia non potere essere tra di noi a lottare su tutti i palloni; poi al pubblico di Bagnolo, che ha fatto emozionare tutti quanti con il suo sostegno. Sarebbe bello fosse sempre così”.
 
La classifica piange e all’orizzonte ci sono due impegni tostissimi (Ossi San Bartolomeo e Fratelli Bari): a cosa può ambire il Bagnolo?

“Dopo la partita di sabato ci siamo resi conto che possiamo lottare contro ogni squadra e che tutto dipende da noi. Ci aspettano due partite importantissime e ci arriveremo con tantissime motivazioni. Dobbiamo riscattarci. Lascio al campo la parola e rimando il discorso sulle nostre ambizioni alle ore 18 del 19 dicembre”.
 
Il tuo score personale in questa prima parte di stagione è di 8 gol – solo Salerno ha segnato di più – e un’espulsione “sanguinosa”, costata due giornate. Che voto ti dai?

“Un bel 6, perché so benissimo di poter dare di più. Ho avuto un po’ di difficoltà fisiche all'inizio perché era da qualche anno che non facevo una preparazione così intensa, ma ora mi sento bene. Il mio obiettivo deve essere la continuità”.
 
E il voto del Bagnolo?

“Un altro bel 6. Che è la media tra le prestazioni in casa e quelle in trasferta”.
 
A proposito: il tormentone di questa stagione è riuscire a capire cosa succede al Bagnolo in trasferta. La tua versione qual è?

“Credo il caso non esista. Sono semplicemente state partite storte; starà a noi dimostrarlo con il girone di ritorno”.