“Pagella” delle tre squadre, partiamo dall’Under 21.
“Prima parte di campionato altalenante, la squadra ancora non si conosceva bene e gli schemi non erano assimilati. Nel girone di ritorno direi bene, si incomincia a vedere un ottimo calcio a 5 e i risultati stanno arrivando di conseguenza. A parte la preventivabile sconfitta col Kaos, solo risultati utili. Spero che si continui su questa squadra per arrivare ai play off”.

Juniores.
“Prima parte di campionato molto insoddisfacente, ma non dimentichiamo i tanti cambiamenti apportati all’organico e il nuovo mister rispetto alla stagione precedente. Nella seconda parte il gioco è migliorato un po’, si incominciano a vedere schemi e risultati. Ma c’è ancora tanto da lavorare. Per quanto riguarda l’obiettivo mi auguro di poter arrivare ai play off, che resta il traguardo minimo fissato”.

Allievi.
“Anche in questo caso non va dimenticato come premessa l’inserimento di nuovi ragazzi, che hanno reso “oscillanti” i risultati. Dico che si può solo cercare di migliorare”.

Prospettive per il settore giovanile del Bagnolo?
“Continuare a migliorare, magari con l’inserimento di forze fresche, a tutti i livelli, da far crescere”.

Cos’è che caratterizza la realtà Bagnolo?
“Alla guida ci sono persone come i presidenti Davide Maretti e Lisa Bertozzi, ed il direttore sportivo Giorgio Begnardi, che ogni anno investono sempre più in questa disciplina. Credono molto in quello che fanno e questo crea un ambiante fantastico, al quale per ora non riesco a trovare difetti”.