Più soddisfatto per la salvezza raggiunta con largo anticipo o arrabbiato per gli 8 punti di distanza dai play off?
“Soddisfatto sicuramente sì, non dimentichiamo che per Bagnolo si tratta di un traguardo storico, che non era riuscito a raggiungere nelle due precedenti avventure in Serie B. Arrabbiato pure, perché potremmo essere molto più vicini alla zona play off. Però aspettiamo a fare il bilancio, non è ancora detta l’ultima parola…”.
 
Contro le big, ad eccezione del Bergamo nella gara di ritorno, Bagnolo ha sempre perso. Cosa è mancato a questa squadra per stare insieme alle grandi?
“Direi solo un pizzico di esperienza. Ce la siamo giocata alla pari con tutte le grandi, ma evidentemente dobbiamo ancora crescere come squadra”.
 
Come ti trovi in questo Bagnolo a trazione anteriore, nel tridente Salerno-Muto-Antonietti?
“Benissimo. Con Salerno c'era già una grossa intesa, con Antonietti è stata subito la stessa cosa, fin dal primo allenamento. Ma del resto stiamo parlando di due grandi giocatori”.
 
Una battuta…che non è una battuta: il tridente è più che altro teorico. Perché con il problema di cartellini che avete voi tre, vedervi insieme in campo non è semplice…
“Vero. E questo è un vantaggio che concediamo ai nostri avversari. Cercheremo di migliorare”.
 
Soddisfatto del tuo rendimento personale?
“Sì, ma sono uno che non si accontenta e vuole sempre di più. Diciamo che in questa Serie B posso dire la mia”.
 
Dove si trovano le motivazioni per queste 6 ultime partite di campionato?
“Intanto dobbiamo essere contenti del traguardo salvezza raggiunto, per noi e per la società, poi torno a ripetere che la matematica ancora non ci esclude dai play off. Lotteremo fino alla fine per continuare a sognare insieme ai nostri splendidi tifosi”.