Cinque punti da recuperare al Bergamo in cinque partite per arrivare al quarto posto, che oggi come oggi garantirebbe i play off. Sinceramente: ci credi?
“Sì. Finche la matematica ci concede speranza io ci credo fino all'ultimo, lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi, che ogni sabato ci danno una grossa mano”.
 
Contro un buon Futsal Monza è stata una gara difficile. Bagnolo è stato magari meno spettacolare di altre volte, ma più concreto.
“Il Futsal Monza si è confermata squadra tosta da affrontare, quadrata ed esperta, senza dimenticare che noi abbiamo dovuto fare a meno di due giocatori molto importanti come Antonietti e Beatrice. Siamo stati bravi ad essere concentrati fino alla fine”.
 
Abbiamo parlato del mal di trasferta, della maledizione dei tiri liberi, ma un problema del Bagnolo è stato quello di infortuni e squalifiche.
“Già, quest'anno uno dei principali problemi è stato proprio questo: tranne un paio di volte non siamo mai stati al completo. Dovremo sicuramente migliorare dal lato delle ammonizioni facili, mentre riguardo agli infortuni non c’è molto da dire, se non che non ci è girata molto bene”.
 
A proposito di squalifiche: due espulsioni e cinque ammonizioni. Sei davvero così cattivo o è il tuo modo di giocare che ti porta a prendere così tanti cartellini?
“Cattivo no, ma sicuramente inesperto. Pian piano sto migliorando anche sotto questo aspetto”.
 
Sabato a Castellamonte trasferta pericolosissima, contro una squadra che si gioca la salvezza. Che Bagnolo vedremo?
“Un Bagnolo “cattivo” e concentrato come quello di sabato scorso. Nello spogliatoio ci siamo detti poche parole: mancano cinque partite, pensiamo a vincerle tutte. Poi alla fine tireremo le somme”