Passano due minuti e sullo 0-0 Castellamonte inserisce il portiere di movimento, palleggiando nella propria metà campo, per tenere palla. Qual è stata la reazione quando vi siete accorti di cosa stava accadendo?
“Subito abbiamo pensato a uno scherzo, ma ben presto ci siamo resi conto che era tutto vero. Premesso che ognuno è libero di fare ciò che crede, mi limito a dire che se questo sport sta decollando molto lentamente, è anche perché a certi livelli succedono cose del genere”.
 
Di minuti surreali ne sono passati sei, poi Bagnolo ha azzeccato la contromossa.
“Infatti dopo la contromossa in pratica siamo andati subito in gol, e la stessa cosa è accaduta quando Castellamonte, sull’1-1 a inizio secondo tempo, ha ripresentato il portiere di movimento per tenere palla. Ne ero già sicuro, ma sabato ho avuto la conferma che siamo fortunati ad avere mister Ruini sulla nostra panchina”.
 
Per chiudere su sabato scorso: fossi stato in campo ti sarebbe venuta la tentazione di “abboccare” e alzare la difesa?
“Sì, forse sì...infatti ho fatto i complimenti a tutti i miei compagni per essere stati capaci di attendere il momento giusto”.
 
Parliamo di te: come stai? Quando ti rivedremo in campo?
“Purtroppo ho avuto un infortunio che richiede tempi di recupero abbastanza lunghi, però inizio a stare meglio. Spero di potere scendere in campo sabato, mancano solo quattro partite e ho tanta voglia di giocare”.
 
Meno 5 dal Bergamo a 4 giornate dalla fine. Discorso play off chiuso?
“Sinceramente non ci penso; dobbiamo vincerle tutte per fare il nostro lavoro, poi guarderemo dove siamo arrivati”.
 
I punti persi sono da andare a cercare nel girone d’andata. Qual è il rammarico maggiore ripensando ai passi falsi?
“La trasferta sul campo dell’L84 ha segnato la nostra stagione, perché da una partita praticamente vinta ci siamo ritrovati con una sconfitta e mezza squadra espulsa, il che ha compromesso anche la gara successiva. I conti sono presto fatti: con sei punti in più si sa dove saremmo...”.
 
L’espulsione di Salerno a Castellamonte è stata la settima stagionale: 2 Marzano, 2 Salerno, 2 Muto, una tu. E non contiamo i cartellini gialli. Bagnolo è una squadra di “fabbri”?
“Beh, non penso proprio. Anzi, tolte le tre espulsioni con l’L84 - e sappiamo bene in che modo sono arrivate - per il resto sono numeri normali nell'arco di un campionato”.