ASD Bagnolo Calcio a 5

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Due chiacchiere con.....Mirko Antonietti.

Lunedi, 14 Marzo 2016, 16:09

La matematica concede ancora speranze play off, ma nelle ultime due giornate Bagnolo dovrà affrontare Real Cornaredo e Fratelli Bari, le prime due della classe…

“Un po’ ci spero ancora, sono sincero. Il nostro calendario è difficile, ma Bergamo dovrà affrontare la Domus Bresso che ci ha appena battuto e un Castellamonte che probabilmente si giocherà la salvezza”.
 
Parliamo del “tuo” Bagnolo. Da quando sei arrivato 6 vittorie e 4 passi falsi: ko contro la Fratelli Bari e l’L84 in due partite d’alta quota, pari a Ossi in uno spareggio play off, sconfitta con Bresso con i play off in vista.

“Le tre sconfitte sono state tutte di misura e al termine di prestazioni “strane”. Contro i Fratelli Bari un rigore sbagliato, contro l’L84 tre tiri liberi, contro l’Ossi altri tre tiri liberi e il gol del pari preso a 10 secondi dalla fine. Della sconfitta contro la Domus invece non voglio più parlare. Magari lavorando con questa rosa da inizio stagione avremmo potuto dire la nostra in vetta, ma sicuramente ci è mancato qualcosa e per puntare davvero in alto dobbiamo ancora crescere”.
 
9 presenze e 18 gol. Se guardiamo la media presenza/reti, sei il bomber del Bagnolo. Soddisfatto a livello personale?

“Segnare, ma anche fare assist, è sempre bello. Il mio obiettivo personale però era aiutare la squadra a raggiungere il sogno play off. I punti da recuperare erano tanti, sapevo sarebbe stata dura, ma non riuscirci per me sarebbe comunque una delusione”.
 
Salerno, Muto, Antonietti. Non essere l’unico terminale offensivo ti crea problemi?

“La convivenza con grandi giocatori è sempre una bella cosa, negli anni ho imparato a difendere e a far tutto quello che serve per essere un giocatore completo. La posizione in campo non è un problema, l’importante è aiutarsi in ogni fase”.

Sabato prossimo...pericolosissima pausa di campionato. O si ricaricano le pile per lo sprint finale o…si stacca la spina. Bisognerà essere bravi in queste due settimane.

“Dopo una sconfitta come quella con la Domus vorresti giocare il giorno dopo per rimediare, purtroppo invece ci sarà la pausa e noi dovremo approfittarne per un bell’esame di coscienza. Bisogna lavorare sugli errori commessi e soprattutto sulla testa. Per quanto riguarda il campo ho fiducia in Ruini, che in questi pochi mesi ho capito essere un top mister, le motivazioni invece quando affronteremo prima e seconda della classe dovranno arrivare da sole, per la classifica e per l’orgoglio personale”.