Un Bagnolo dai due volti quello di oggi, che fà suo un match che all'inizio sembrava in discesa, ma poi complice un calo enorme di concentrazione e di adattamento ai ritmi del GL Montanari e una coppia abitrale male assortita ed abbastanza stucchevole lascia aperto la posta in palio fino a 5 minuti dal termine.

Incominciamo dal primo tempo; parte forte il Bagnolo e sinceramente il Montanari fà fatica a capirci qualcosa. Nel giro di 7 minuti lo score infatti dichiara 2-0 per il Bagnolo, con un gol capolavoro di Ciriani, e una fucilata dal limite dell'area di Beatrice.

Fino al ventesimo minuto il Montanari subisce un pò la velocità e la grinta del Bagnolo, poi dopo aver subito il 3 a 0 da parte di Mazizi Rachid su una azione corale del Bagnolo, inizia la sua rimonta.

Il Bagnolo cala vistosamente, forse pensa che fino a lì è stato semplice, e il Montanari cresce incominciando a macinare gioco con Santos e Diagne (ottimi giocatori) e prendendo le misure.

Infatti arriva sullo scadere del primo tempo prima il 3 a 1 di Diagne, e poi subito dopo il 3 a 2 con Indelicato.

Termina così il primo tempo con il Bagnolo che fatica a ritrovare ritmi e gara.

Secondo tempo all'insegna del gioco lento e prevedibile del Bagnolo dove non crea più spazi per le giocate e movimento senza palla.

Dopo vari ribaltamenti di fronte con anche in mezzo un'espulsione ai danni del Bagnolo, Baratti per doppia ammonizione e nella quale il Montanari non riesce ad approfittarne per pareggiare le sorti, arriva il pareggio del Montanari su un uno-due micidiale in mezzo all'area dei bagnolesi. 3 a 3 e per il Bagnolo tutto da rifare.

Il Bagnolo torna a macinare negli ultimi 10 minuti gioco e trame, anche se non proprio in modo impeccabile, ma in maniera efficace; Ciriani servito oltre le linee difensive del Montanari trova tempo e spazio in fazzoletto dell'area modenese per concludere vincente a rete. 4-3.

Sull'onda della rabbia agonistica il Bagnolo porta a 5 le reti con ancora Ciriani, in azione personale incontenibile che salta la difesa con micidiale freddezza e piazza la palla oltre la linea dell'estremo difensore modenese Arghirò. 5 a 3.

Si chiude così il capitolo della dodicesima giornata di ritorno di questo campionato, dove un Bagnolo a tratti assente disordinato e confuso, ha contrapposto fermezza sicurezza e lucidità di bel gioco.

Serve continuità a questa squadra nel gioco e nella mentalità di questo Bagnolo che promette di essere una Ferrari ma molte volte si riduce a 500 adattando il proprio carattere all'avversario di turno.

Non c'è tempo per rifiatare, martedì della prossima settimana arriva il temuto Castello, squadra a noi sempre ostica e di difficile lettura, a continuare l'ennesima serie dei recuperi dovuti dalla neve.

Le tigri giallo-nere hanno un'altro esame da affrontare per continuare a credere...