Il Bagnolo doveva vincere senza preoccuparsi tanto di quello che sarebbe venuto dagli altri campi, dimostrando così carattere affrontando un Kaos senza motivazioni di classifica, in quanto già condannato ai play-out e in ogni caso di risultato al medesimo posto di classifica.

Serviva una prova di concentrazione, umiltà e cattiveria agonistica, senza tanti smarrimenti di sorta e senza mentalità appagate nell'incontrare una squadra che oggi in teoria aveva poco da dire sul campo.

Il Bagnolo oggi l'ha fatto, ha eseguito, in ogni suo uomo sceso in campo e no, il suo compito dimostrativo di squadra di alta classifica con rispetto e determinazione.

Il Bagnolo, dobbiamo aggiungere, arriva a questo match clou privo di pedine importanti come Prodi Enrico e Ciriani Nicola (squalificati) e Beatrice Gabriele ancora in infermeria, capitan Saccani presente in elenco per l'onor di firma causa un'infezione agli occhi, e, per concludere la lunga lista, anche mr BiBi in concessione di licenza matrimoniale parentale (non lui ^_^) sostituito però alla grande da un egregio mr. Simonazzi.

Si capisce che la mentalità é quella giusta già dai primi minuti quando il Bagnolo affonda subito la lama sull'avversario portandosi nel giro di 15 minuti sul 3 a 1 e concludendo poi il primo tempo sul 5 a 1, con le reti in sequenza di Vecchi, 2 Louanda, Petrovic e Conte Mario.

Potrebbe succedere che il secondo tempo sia di contenimento, ma non lo é; appena iniziato e Pelusi porta a 6 le reti su di un'assist dell'oggi indiavolato Marzano Mario.

Ora si vede una reazione del Kaos che in pochi minuti, causa anche una pausa riprendi fiato del Bagnolo, accorcia le distanze fino sul 6 a 3 portando bomber Finotti alla sua personale tripletta di oggi.

Tutto però si esaurisce lì perché il Bagnolo riprende a macinare gioco e si porta nuovamente al largo piazzando l'altolà al Kaos e rimettendolo lontano, chiudendo con un sonoro 9 a 3.

Gioia a e tripudio negli spogliatoi e in tribuna per tutti, grazie all'accesso dunque meritato ai play-off, ma solo per qualche mezzora.

Ora inizia il cammino quello difficile del in o out in 120 minuti; serve leccarsi le ferite recuperare tutte le frecce del nostro arco a disposizione per affrontare l'accerimo nemico dei play-off il mitico Ravenna.

Sì proprio così ci tocca ancora una volta il difficilissimo Ravenna, che tanto ci fà penare dove Gerry Graziani, bomber indiscusso della categoria, ci vorrà far vedere i sorci verdi, ma se la cabala e la ciclicità rimangono come le volte precedenti....

Affiliamo le unghie allora tigri giallo-nere la prima finale andata e ritorno è alle porte...

Forza Bagnolo il sogno continua!!!