Da capitano del Bologna a giocatore del Bagnolo che deve conquistarsi il posto: cosa ti ha spinto a questa nuova sfida?

“Premesso che lasciare Bologna è stato molto difficile, arrivo in una squadra con giocatori di grandissima qualità ed esperienza. Per conquistarmi il posto dovrò dare il 100% in ogni allenamento, ma credo di avere le carte in regola e soprattutto le caratteristiche tecnico-tattiche per poter diventare un giocatore importante per Bagnolo”.
 
Il primo impatto con la nuova realtà com’è stato?

“Davvero positivo a tutti i livelli: staff, società, compagni e tifosi. Dopo i primi allenamenti ho capito di avere a che fare, oltre che con grandi giocatori, con persone squisite”.
 
Bagnolo è da metà classifica, come dice ora la graduatoria?

“Se riusciamo a trovare il giusto equilibrio non siamo inferiori a nessuno”.
 
Cosa ti aspetti dal girone di ritorno, a livello personale e di squadra?

“A livello personale mi aspetto di poter dare un grosso contributo a raggiungere gli obiettivi di squadra. Credo e spero ancora nei play off, a mio avviso assolutamente alla portata, puntando magari ad essere una delle migliori quarte”.