In questi giorni sono state dette e scritte molte cose ed anche molte inesattezze a riguardo della gara dell'under 21 Bagnolo-Reggiana; noi come società abbiamo scelto la politica del silenzio, anche perchè ciò che è successo è ingiustificabile ed inaccettabile, ma anche perchè abbiamo preferito guardarci in faccia cercando il confronto con i nostri ragazzi e instaurando un dialogo per capire e fargli capire che comportamenti del genere, qui nella nostra "famiglia" NON SONO AMMESSI, e chissà forse nel nostro piccolo, di averli aiutati a crescere un pò in un loro lato della vita.
Esiste anche però un lato di questi giovani che si chiama impulsività, e chi come loro non lo è stato a questa età, e che purtroppo fà commettere gesti a volte spiacevoli.
Certo macchiare una prestazione ed anche un stagione, ci vuole poco e sicuramente quello che è successo nel derby con la Reggiana in casa nostra, non merita altre considerazioni, ma solo dei “mea culpa”.
E’ però anche vero che questi ragazzi dopo il tonfo si sono rialzati dimostrando carattere, personalità, umiltà e intelligenza. Infatti il gesto compiuto totalmente di loro iniziativa, di chiedere pubblicamente scusa su di un giornale di grossa tiratura regionale, a tutte le persone che amano lo sport in generale e riflettendo sull’accaduto, dimostra sani principi, e per noi della società ha fatto un enorme piacere.
Sbagliare si può, e guai a chi non commette errori, ma a differenza di altri giocatori che quel giorno dalla parte opposta si sono comportati nello stesso identico modo, e che fino ad ora da loro non è pervenuta in alcun modo una modesta e umile scusa nei confronti dello sport e delle persone che ne fanno parte, ma solo meschini tentativi di giustificazione, danno motivi di riflessione ulteriore.
Noi come società siamo completamente consapevoli delle nostre responsabilità, sia come educatori che come allenatori nei confronti di questi ragazzi; cerchiamo e cercheremo sempre di infondere in tutti loro dei sani principi, e sicuramente nel proseguimento di questa nostro percorso troveremo altre difficoltà, ma non per questo emargineremo o demonizzeremo nessuno di loro, anche perchè per noi, abbandonare uno di questi ragazzi fuori da questa nostra strada, sarebbe come subire una cocente sconfitta.
Ci scusiamo infine ancora una volta insieme a loro, con tutti Voi che seguite e amate lo sport, per questa giornata infelice all'insegna dei principi e della lealtà sportiva, e promettiamo che ci impegneremo affinchè questi fatti non si ripetano.
Grazie a tutti.
Notizie
TANTE SCUSE...
Mercoledi, 12 Marzo 2008, 22:44