ASD Bagnolo Calcio a 5

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Interviste: due chiacchiere con mister Checa.

Domenica, 7 Settembre 2008, 00:42
Ecco la prima intervista della nuova stagione sportiva che è ormai alle porte, oggi scambiamo due chiacchiere con mister Checa, allenatore della Maival Bagnolo, squadra che parteciperà al campionato Nazionale di serie B.

Mister Checa, può darmi un suo parere, sul panorama del calcio a 5 Reggiano?
Per questa stagione,la provincia di Reggio Emilia, dopo tanti anni non è più rappresentata a livello di campionati di serie A dopo la retrocessione della Reggiana, e questo può essere un fattore penalizzante, anche se in questa provincia le società di calcio a 5 aumentano sempre più ogni anno, ma a mio parere il movimento può e deve crescere ancora.

L'anno scorso avete vinto il campionato di serie C1, ottenendo così la promozione al campionato di serie B, ci può parlare di questa nuova categoria?
E' un campionato molto impegnativo, sia dal punto di vista economico, per via dei costi e delle trasferte che si vanno ad affrontare, si andranno ad incontrare realtà di calcio a 5 che sfiorano il professionismo e di conseguenza si avrà a che fare con persone e giocatori che con l'esperienza e la bravura, saranno pronti a castigare ogni tuo errore. Per questo motivo penso che arrivati in queste categorie il tuo margine d'errore debba essere ridotto il più possibile, sia a livello societario, che a livello tecnico-tattico. La società dove mi trovo, potremmo considerarla una società giovane per quel che riguarda il calcio a 5 Nazionale, e magari potrebbe succedere di commettere degli errori di inesperienza, ma sono contento perchè stiamo cercando di imparare e di crescere assieme, per cercare appunto di ridurre il più possibile quel margine d'errore di cui parlavo prima e poi si sta comunque cercando di costruire qualcosa per il futuro, improntando quindi un progetto a media-lunga scadenza.

Mister pensa che per un campionato così impegnativo, serva anche un pò di fortuna o è il lavoro l'unica arma che conta?
Il lavoro e l'impegno quelli pagano sempre, ma penso che la fortuna, nella vita, e in generale per qualsiasi cosa uno faccia se c'è, non fa mai male.

Si considera uno di quei allenatori che adotta un modulo di gioco e lo porta avanti fino alla fine di una stagione?
Non penso di essere un allenatore così, mi ritengo molto giovane ed inesperto come allenatore perchè è da poco che ho intrapreso questa strada, però penso che se i risulati non arrivano, un allenatore debba essere in grado di essere duttile e di cambiare strategia. Penso che sia fondamentale adattare il proprio gioco in base alle caratteristiche dei propri giocatori, per risaltarne così le proprie qualità.

La Maival Bagnolo è stata inserita nel girone C, dove andrete a incontrare squadre delle Marche, dell'Emilia Romagna e dell'Umbria, ci può parlare un pò di questo girone?
Sarà sicuramente un girone molto impegnativo, dove troveremo delle buonissime squadre, certamente ci saranno tre o quattro squadre che faranno un campionato a sè e che lotteranno per la promozione e per aggiudicarsi i posti per i play-off. Tutte le altre squadre lotteranno per una salvezza tranquilla e per uscire dalle zone calde della retrocessione.

Ci può dare un accenno sulle altre squadre emiliane-romagnole, come, secondo lei, si sono attrezzate per affrontare questo campionato?
Penso che la Reggiana sarà una di quelle squadre che lotterà per la promozione, perchè a livello societario e come parco giocatori sono attrezzati e strutturati per un campionato di categoria superiore. Il Castello, lo consideravo già una bella squadra lo scorso anno, penso che durante l'estate si siano rinforzati inserendo giocatori di categoria, quindi penso che punteranno per una salvezza tranquilla. Il Forlì, potrebbe essere la vera incognita e la sorpresa di questo girone, in quanto se ne sente parlare pochissimo, di loro posso solo dirvi che so come lavora il loro allenatore, e penso che sia molto preparato e che nelle loro file troveremo una nostra vecchia conoscenza, Max Anzivino, che lo scorso anno giocava con noi.

Entriamo nello specifico, ed in particolare entriamo in casa giallo-nera. Quest'anno, si ritrova alla guida di un gruppo totalmente rinnovato, quali sono state le sue prime impressioni?
Diciamo che lasciare un gruppo con cui avevo lavorato per due anni, e dove si erano create tante alchimie, dispiace sempre, ma io mi ritengo una persona ambiziosa alla quale piacciono le sfide, e quando la Società mi ha proposto questo progetto ho accettato di buon grado perchè c'erano tutti i presupposti per degli stimoli e sfide nuovi.

Ci può dare una prima impressione su questo gruppo?
Mi ritengo soddisfatto e contento di questi ragazzi, perchè è un gruppo, seppur molto giovane, ben predisposto a lavorare e ad imparare. Lo definirei un gruppo voglioso, voglioso di fare, di dimostrare, di mettersi in mostra, con buone capacità tacniche-tattiche, pieno di grinta, caparbietà, mordente, tutte caratteristiche che rappresentano il mio modo di essere, di allenare e di scendere in campo e che io chiedo di mostrare sul campo a tutti i miei giocatori; queste caratteristiche per me sono delle basi fondamentali su cui partire per formare un buon gruppo e per cercare di ottenere dei risultati.

Dopo due settimane di intensa preparazione, come vede la squadra?
Ora come ora, comprendo la loro stanchezza perchè in questi giorni stiamo caricando tanto, e stiamo facendo un lavoro specifico sulla forza, però sicuramente si sono messe in evidenza delle buone qualità fisiche, tecniche e mentali, perchè comunque, non è facile sopportare un carico di lavoro così pesante e mantenere sempre la giusta concentrazione. Noto con piacere che i ragazzi sono ben disposti a lavorare sodo, e mi seguono con attenzione ed interesse. Se devo essere sincero devo dire che sono soddifatto del lavoro svolto in questi giorni.

Mister una battuta conclusiva?
Lavoro, lavoro, lavoro, lavoro, lavoro è quello che faremo nei prossimi giorni, perchè più si lavora e più i giorni passano questi ragazzi trovano sempre più intesa tra di loro. Spero solo che quando arriveranno le partite che contano di poter mostrare ai nostri tifosi un calcio a 5 ben giocato e divertente.

In bocca al lupo mister Checa e a risentirci alla prossima intervista.
Un saluto a tutti i nostri tifosi e mi raccomando vi aspetto numerosi al palazzetto.