ASD Bagnolo Calcio a 5

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"La fortuna? Siamo forti, non ci servirà"

Giovedi, 3 Settembre 2009, 14:46

Enrico Prodi, nuovo guardiano della porta giallonera ed ex BiTecnology, parla a 360 gradi del gruppo, delle ambizioni della Maival e del lavoro svolto sinora con mister Caselli, a due giorni dal debutto in coppa, coi Fratelli Bari.

"Va tutto a gonfie vele, si fatica, ma in allegria - esclama Prodi - Tutti hanno voglia di fare e mostrare quanto valgono. La prima settimana abbiamo lavorato sul fondo, ora, invece, stiamo puntando sulla forza. Si respira una bella atmosfera e il gruppo mi ha impressionato positivamente. Il ritiro di Baiso, poi, è stato l'ideale per cementare lo spirito di squadra: poichè siamo quasi tutti volti nuovi, è necessario trovare subito l'affiatamento. Le amichevoli, purtroppo, non sono andate come ci aspettavamo, però, adesso, conta innescare i meccanismi giusti. Anche se, in realtà, già da sabato si inizia a fare sul serio, con la prima di Coppa. Inoltre, questo mi sembra un gruppo molto valido pure a livello tecnico. Insomma, la Maival può ambire, già da subito, al ritorno in B".

Dicevamo, appunto, la Coppa Italia. Sabato, al palazzetto di Bagnolo, arrivano i Fratelli Bari. "E'' un test importante. Hanno messo a segno acquisti di qualità e poi, trattandosi di un derby, i pronostici non sono mai scontati. Speriamo di essere sciolti con le gambe e riuscire a esprimere gli insegnamenti di Caselli. Il mister mi ha fatto un'ottima impressione: è serio, preparato e pretende molto da noi. In questi giorni, stiamo approfondendo le prime questioni tattiche. Ci vorrà un mesetto per vedere i risultati del lavoro. All'inizio, mi auguro che la dea bendata si ricordi di noi. Poi, tra qualche settimana, la fortuna non servirà più".

Prodi descrive le sue caratteristiche tecniche. "Il mio punto forte è l'uscita, riesco a chiudere in fretta gli spazi, leggendo prima degli altri, lo sviluppo della manovra. Insomma, mi reputo tempestivo e rapido. Finora sono state le doti che mi hanno contraddistinto". E spiega la motivazione di lasciare la BiTecnology (con cui lo scorso anno ha conquistato la Coppa Italia di B) e vestire il giallonero. "Volevo cambiare aria e sapevo che la Maival rappresentava una società di grande livello. Avevo voglia di rimettermi in gioco e dimostare i miei valori. Alla Reggiana, non c'erano più queste condizioni. Sono molto contento di aver accettato questa scommessa. Ho cambiato categoria, società e campo: è iniziata una nuova avventura e questo mi stimola parecchio. A Bagnolo, ho trovato molta serietà. Posso dire che la Maival merita di più, è un club da serie B. Qui ti mettono in condizione di pensare solo a giocare e fare il tuo lavoro. Perchè, alla fine, il calcio a 5, per noi, non è solo una passione, ma anche una seconda attività".

Un ultimo commento sul calendario. "E' benevolo. La partenza non è difficile e, nelle ultime  sei gare, abbiamo un solo scontro diretto. Quindi, in caso di volata, saremmo avvantaggiati. Quali squadre ci contenderanno la cadetteria? Credo il Ravenna, il Castello, lo Studio 4 e la Real Casalgrandese. I Fratelli Bari? Sono da valutare".