E' uno dei due senatori scampati alla "rivoluzione" giallonera (l'altro è Lorenzo Vecchi). E' il capitano e punto di riferimento per l'intera squadra. Patrik Saccani parla con fiducia del campionato e delle potenzialità di un gruppo completamente rinnovato, dopo l'emozionante e sofferta vittoria di sabato scorso contro il Castello.
"Ci voleva proprio il successo col Castello, sia per il morale, sia per aver accorciato la classifica. È stata una gara molto sofferta, ma abbiamo difeso bene. Prepariamoci, perchè saranno tutte così le sfide". In particolare, però, costituiranno un test cruciale le prossime due trasferte consecutive col Gatteo (solo 2 punti in 3 partite) e la capolista Sporty Ravenna. "E' già un momento decisivo del campionato, perchè questi due match indicheranno il nostro effetivo valore. Sarà una prova di maturità. Dobbiamo raccogliere il maggior numero di punti possibili e stare agganciati alle zone alte. L'obiettivo è raggiungere i play off. In casa, abbiamo ottenuto 6 punti in due gare, ora ci manca il blitz in trasferta. Anche a Cesena avevamo giocato bene, meglio di quanto fatto sabato scorso, ma non abbiamo raccolto nulla. Quello del Gatteo è un campo insidioso perchè in sintetico, inoltre loro sono una squadra quadrata e ostica, ma la Maival ha tutte le potenzialità per imporsi. Venderemo cara la pelle".
Poi, il capitano sposta i riflettori sul lavoro della squadra. "Il mio giudizio è più che positivo. Sinceramente, non mi aspettavo, dopo così tanti cambiamenti, che raggiungessimo già una tale intesa. Quando la dirigenza, a inizio stagione, mi ha presentato e coinvolto nel progetto, devo ammettere che ero un po' titubante. Si trattava di una vera e propria rivoluzione. Ma adesso sono orgoglioso di questi ragazzi. Lo spirito di gruppo fa la differenza. Tutti quanti ci aiutiamo e così sopperiamo al non completo rodaggio della squadra. Il nostro è un team giovane e tutto nuovo, è normale che ci voglia un altro po' di tempo per capire i meccanismi e i movimenti giusti".
Saccani è una pedina fondamentale nello scacchiere di mister Caselli. "Sono orgoglioso di questo, ma il posto va sempre guadagnato sul campo e io mi impegno in questa direzione. Anche se sono il capitano, non mi sento intoccabile. Non conoscevo Caselli come mister, però mi ha fatto un'ottima impressione. E' giovane ed è capace di trasmettere tante motivazioni e idee nuove a noi giocatori. Chi mi ha impressionato di più tra i nuovi? Prodi, Nobile e Ciriani sono fortissimi. Che generosità Germani e che carattere Corradi, non molla mai. Mentre Terranova ha mezzi fisici e tecnici enormi. Deve solo integrarsi al meglio. Dove potrà arrivare la Maival? Il campionato è molto duro e livellato e serve anche molta fortuna nel non subire infortuni, tutto sommato, lo ripeto, abbiamo tutte le carte in regola per arrivare tra le prime cinque".
"Ci voleva proprio il successo col Castello, sia per il morale, sia per aver accorciato la classifica. È stata una gara molto sofferta, ma abbiamo difeso bene. Prepariamoci, perchè saranno tutte così le sfide". In particolare, però, costituiranno un test cruciale le prossime due trasferte consecutive col Gatteo (solo 2 punti in 3 partite) e la capolista Sporty Ravenna. "E' già un momento decisivo del campionato, perchè questi due match indicheranno il nostro effetivo valore. Sarà una prova di maturità. Dobbiamo raccogliere il maggior numero di punti possibili e stare agganciati alle zone alte. L'obiettivo è raggiungere i play off. In casa, abbiamo ottenuto 6 punti in due gare, ora ci manca il blitz in trasferta. Anche a Cesena avevamo giocato bene, meglio di quanto fatto sabato scorso, ma non abbiamo raccolto nulla. Quello del Gatteo è un campo insidioso perchè in sintetico, inoltre loro sono una squadra quadrata e ostica, ma la Maival ha tutte le potenzialità per imporsi. Venderemo cara la pelle".
Poi, il capitano sposta i riflettori sul lavoro della squadra. "Il mio giudizio è più che positivo. Sinceramente, non mi aspettavo, dopo così tanti cambiamenti, che raggiungessimo già una tale intesa. Quando la dirigenza, a inizio stagione, mi ha presentato e coinvolto nel progetto, devo ammettere che ero un po' titubante. Si trattava di una vera e propria rivoluzione. Ma adesso sono orgoglioso di questi ragazzi. Lo spirito di gruppo fa la differenza. Tutti quanti ci aiutiamo e così sopperiamo al non completo rodaggio della squadra. Il nostro è un team giovane e tutto nuovo, è normale che ci voglia un altro po' di tempo per capire i meccanismi e i movimenti giusti".
Saccani è una pedina fondamentale nello scacchiere di mister Caselli. "Sono orgoglioso di questo, ma il posto va sempre guadagnato sul campo e io mi impegno in questa direzione. Anche se sono il capitano, non mi sento intoccabile. Non conoscevo Caselli come mister, però mi ha fatto un'ottima impressione. E' giovane ed è capace di trasmettere tante motivazioni e idee nuove a noi giocatori. Chi mi ha impressionato di più tra i nuovi? Prodi, Nobile e Ciriani sono fortissimi. Che generosità Germani e che carattere Corradi, non molla mai. Mentre Terranova ha mezzi fisici e tecnici enormi. Deve solo integrarsi al meglio. Dove potrà arrivare la Maival? Il campionato è molto duro e livellato e serve anche molta fortuna nel non subire infortuni, tutto sommato, lo ripeto, abbiamo tutte le carte in regola per arrivare tra le prime cinque".