ASD Bagnolo Calcio a 5

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"Voglio diventare una 'bandiera' della Maival"

Venerdi, 30 Ottobre 2009, 11:41

“Per me, bagnolese al 100%, è un onore e un orgoglio vestire la maglia giallonera”. Daniele Salsi, classe 1987, è un prodotto del vivaio della Maival. Ragazzo pacato, serio e di grande qualità, ha le idee molto chiare sul suo futuro. L’anno scorso faceva la "spola" tra under 21 e serie B; in questa stagione, invece, è stato promosso, a pieno titolo, nella rosa della prima squadra. “Il mio modello è Vecchi. E' un laterale come me, da lui posso apprendere tanto, come pure da tutti gli altri compagni. Inoltre, imitando Lorenzo e capitan Saccani, mi piacerebbe, un giorno, diventare un punto fermo e una bandiera di questa squadra. Magari, portando il Bagnolo in serie B, o, addirittura, anche più in alto...”.

Parole chiare e concise. Di un atleta che, seppur giovane, sa bene cosa vuole. “Sono un mancino, ho doti offensive e il mio ruolo ideale è quello sulla fascia sinistra. I miei punti di forza sono il tiro e la fantasia. Dove devo migliorare? Nel far circolare la palla, quando effettuiamo gli schemi di gioco. Inoltre, devo acquisire più tranquillità. Nelle partite tese ed equilibrate, un giovane come me può avvertire maggiore pressione e, così, sbagliare più facilmente. Comunque, sono qui per imparare. I compagni e il tecnico Caselli mi aiutano molto e mi fanno capire il perché dei miei errori. Il nostro è un grande gruppo, nonostante sia quasi del tutto rinnovato. Poi, se il mister, notati dei progressi, vorrà darmi l’occasione di mettermi alla prova in campionato, ne sarò felice. Finora, però, sono soddisfatto delle mie prestazioni in coppa”.

Infine, il 22enne giallonero indica la rotta giusta per restare al vertice della C1. “Abbiamo visto che se ci impegniamo, possiamo vincere anche con squadre molto forti. Ma serve essere sempre al top mentalmente, perché, in questo campionato, ci sono compagini che non perdonano. Bisogna concentrarsi sulla singola partita. Speriamo che la lezione col Delfini Rimini ci sia servita”.