ASD Bagnolo Calcio a 5

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"Adesso dimostriamo di essere un gruppo: fuori gli 'attributi'!"

Venerdi, 13 Novembre 2009, 14:51

Simone Nobile out per tutta la stagione: legamento crociato rotto. Nicola Ciriani ritornerà, presumibilmente, a gennaio: microfrattura alla caviglia. Salvatore Terranova sarà assente per due settimane. Per non parlare dei vari acciacchi di Prodi e Barozzi. Tutti guai che arrivano, in un periodo nel quale la Maival stava cercando la propria identità. Il patron Davide Maretti, però, non si scompone. Anzi, chiama a rapporto la squadra, scuotendo i giocatori. E pretendendo da loro una immediata reazione.

“Quando si dice che la sfortuna arriva tutta in una volta… In ogni caso, ora più che mai, dobbiamo fare “quadrato” e tirare fuori tutta la grinta che abbiamo dentro. Quella grinta che contraddistingue il Bagnolo e che è rappresentata dal simbolo della tigre. Me lo aspetto da tutti e in particolare dai giovani e da quelli che, finora, sono stati chiamati meno in causa dal mister, per vari motivi. Ognuno deve capire che questo è un frangente difficile, cruciale per la nostra stagione, e che si supera solamente rimanendo uniti. E’ giunto il momento che la squadra faccia vedere tutto il suo valore e che dimostri, come si è sempre ripetuto, di essere un grande gruppo. Adesso, ci vuole il tanto invocato salto di qualità. Tiriamo fuori gli 'attributi'!”.

“Bisogna dare segnali di ripresa dopo il brutto ko col Casalgrande. C’è da concentrarsi unicamente sulla partita che si va ad affrontare di volta in volta, senza guardare la classifica. Ogni gara, per noi, deve essere giocata come una finale. Poi, se gli altri si riveleranno più forti, a fine match, gli stringeremo la mano. Però, non voglio più vedere atteggiamenti remissivi come quelli di sabato scorso, dove, pensando di essere inferiori, siamo andati in campo con la convinzione di avere già perso. Sapevamo che la nostra squadra sarebbe andata incontro a vari problemi, perché abbiamo cambiato tantissimi elementi rispetto alla scorsa stagione, ma se riuscissimo a rimanere aggrappati alle zone alte della graduatoria, ci potremo giocare i primi cinque posti, nel rush finale del campionato”.

Se il leader Simone Nobile è finito ko, c’è però un altro trascinatore pronto a tornare in campo: Max Pratissoli. “Senza Nobile, ci viene a mancare un tassello importante, ma Max è sempre stato un giocatore vero, di classe. Ora che ha ritrovato il suo personale equilibrio, potrà fare di nuovo la differenza, grazie alle sue capacità e alla sua esperienza”. Pratissoli potrebbe, però, non essere l’unico “ritocco” all’organico della prima squadra. “Valuteremo qualche inserimento dall’under 21 e l’ipotesi di tornare sul mercato. Dovremo prima capire l’evolversi della situazione di alcuni infortunati e quella personale di Terranova, che dovrà decidere se tornare a Palermo o rimanere a Bagnolo. Inoltre, dipenderà anche da come risponderanno alla ‘chiamata’ i giovani”.

La Pianorese è dietro l’angolo. “Anche se è quartultima in classifica, non significa nulla. Sarà una battaglia. Lo ripeto: concentriamoci su una singola gara alla volta. Giochiamo come se fosse una finale”.