“La gara col Castello è uno spareggio play off”. Così Enrico Prodi, forte portiere giallonero, definisce la sfida che attende oggi la Maival a Castel San Pietro contro il Castello. La squadra bolognese staziona due punti sopra i ragazzi di mister Caselli.

“Quella col Castello è l’ultima chiamata per i play off – afferma Prodi – Anche perché se dovessimo perdere ci allontaneremmo troppo dai primi cinque posti. Sì, io penso ancora alla possibilità di giocarci la serie B. Il sogno non svanisce. Bisogna sempre puntare in alto. Dietro non guardo. Certo, coi bolognesi servirà una gara tutto cuore. Come all’andata, quando portammo via un risicato 1-0 in casa. Anzi, forse ci sarà bisogno di ancora più convinzione. Dovremo fare i conti con tante assenze. A parte le solite, sono fuori Vecchi per infortunio e capitan Saccani per squalifica e Barozzi non è al meglio. Ci sarà da soffrire, anche perché quello di Castel San Pietro è un campo difficile e loro sono una squadra ostica. Ma io credo alla vittoria. Credo al nostro rilancio”.

Prodi torna poi alla gara persa col Cesena, sabato scorso. “Secondo me è dallo spirito mostrato contro i romagnoli che bisogna ripartire. Il risultato non ci rende giustizia, non meritavamo di perdere. Come all’andata. Abbiamo sbagliato tanto e regalato due reti. Ma la grinta era quella giusta. Adesso, però conquistiamo i tre punti. Solo quelli possono ridarci morale e la spinta per cambiare passo”. L’estremo difensore non si capacita del black-out capitato alla squadra dalla metà del girone d’andata in poi. “Non è stata solo una questione di infortuni. E’ vero, ci sono venuti a mancare giocatori fondamentali come Nobile, Ciriani, Terranova e Corradi, ma la colpa del tracollo è di un nostro calo mentale. Abbiamo iniziato a crederci meno. E dalla vetta siamo scesi a metà classifica. Però, lo ribadisco: ora basta! Dobbiamo reagire”.

Infine, Prodi, che ha dimostrato di essere il portiere più forte della categoria, commenta il suo personale rendimento fino ad oggi. “Sono contento di quello che sto facendo. Sto disputando un campionato di buon livello. Fra i più positivi della mia carriera. La gara migliore l’ho giocata a Ravenna, mentre cancellerei quella con l’Associazione Club. Quell’ultimo gol subito su punizione da centrocampo, costato i tre punti, proprio non l’ho ancora digerito…”.