E' il giorno del debutto in campionato. E il neoacquisto della Maival Fabio Caleffi è pronto, carico. E' stato tra i colpi pregiati del mercato giallonero. Le sue credenziali parlano chiaro. Con la Poggese, sua ex compagine, ha segnato 71 reti nel torneo di C2 e 49 nel campionato di C1. Ora si appresta a far sognare i tifosi del Bagnolo.
“Sono molto contento di aver scelto Bagnolo. Qui c'è un gran bel gruppo, punto di forza di questa squadra. Mi sono inserito bene e anche a livello fisico ora sono a posto. Sono pronto per il debutto in campionato. So che all'inizio sarà dura e non avrò tutto lo spazio che avevo nella Poggese. Qui c'è un gruppo di giocatori storico molto tosto su cui mister Caselli fa molto affidamento. Io sono arrivato qui con tanta umiltà e voglia di fare bene. Sono a disposizione e spero col sudore della fronte di trovare sempre più spazio. Cercherò di fare il mio meglio. Non prometto un numero di gol, ma tanto impegno. Alla Poggese ero un trascinatore in campo e fuori, ero un punto di riferimento per la squadra. Aiutavo anche i giovani a inserirsi. Qui so che è diverso. Ci sono tanti giocatori importanti e tutti devono dare il proprio contributo per aiutare la squadra”.
Il 27enne si descrive a livello tecnico. “Sono un laterale e vado molte volte alla conclusione in porta. Gioco indifferentemente a destra o a sinistra. Prediligo una boa che sappia tenere e coprire palla e che la scarichi al momento giusto dalle parti. In questo modo ho sempre segnato parecchi gol. Mister Caselli mi sta provando anche come boa. Sono a disposizione anche per adattarmi a questo ruolo. Pur di giocare, faccio anche il portiere”.
E gli obiettivi di questo ambizioso Bagnolo? “Se lotteremo per il primo posto? - conclude Caleffi, scaramantico – A me hanno insegnato a tenere i piedi ben fissati a terra, per poi puntare sempre più in alto. Per adesso pensiamo a salvarci, poi chissà... Sette giorni dopo il match di Coppa Italia, oggi torniamo ad affrontare L'Arena. E' una squadra forte. Ha in organico giocatori che da tanti anni giocano insieme. Noi, invece, dobbiamo ancora assemblarci per il meglio. Sicuramente, però, non avranno vita facile qui a Bagnolo”.