ASD Bagnolo Calcio a 5

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"Niente drammi, questo non è il vero Bagnolo"

Sabato, 18 Settembre 2010, 09:04
“Nessun dramma per la sconfitta alla prima adi campionato, il vero Bagnolo non è questo. Siamo solo al 60% delle nostre possibilità. Abbiamo elementi nuovi in squadra, dateci il tempo di ingranare. E poi a gennaio vedremo come finirà quando ci sarà il ritorno a Montecchio...”.
 
Mister Gianluca Caselli suona la carica. Non vuole musi lunghi dopo il ko interno di sabato scorso con L'Arena Montecchio per 6-1 (che si somma a quello di una settimana prima in coppa Italia, sempre con L'Arena, per 8-5). Predica calma e tanto lavoro, perché la Maival è una squadra di qualità. Serve solo tempo per trovare l'amalgama.
“E' stato tutto amplificato perché abbiamo trovato di fronte una squadra momentaneamente superiore a noi. Loro sono già al top. Inoltre, giocano insieme da tre anni e si conoscono bene. Non bisogna fare drammi. C'è da capire dove abbiamo sbagliato, rimanere uniti, continuare a lavorare come si è fatto sinora e credere nel progetto partito in estate. Io sono fiducioso, la squadra è molto competitiva. Inoltre, il gruppo è più forte mentalmente dello scorso anno perché sono stati introdotti giocatori di un certo calibro ed esperienza. In questo primissimo scorcio di stagione non sono ancora delineati i valori. Tutte le formazioni mostrano delle difficoltà e noi abbiamo cambiato sette uomini rispetto alla stagione passata. Quindi è normale avere qualche problema. Ci manca il giocare insieme. Il reale valore del Bagnolo non si è ancora visto. Siamo al 60%. Per di più, dobbiamo ritrovare i tre giocatori-chiave per il nostro gioco che sono Nobile, Ciriani e Mazizi. Recuperati loro tre la squadra acquisterà fiducia e arriveranno i risultati. E quando a gennaio torneremo a Montecchio vedremo come andranno le cose...”.
 
Caselli analizza nello specifico il primo match di campionato. “La partita di coppa paradossalmente ci ha fatto male. Sabato scorso la maggior parte dei ragazzi è entrata in campo con la paura. Il fatto di aver preso 8 gol la settimana prima ci ha condizionato. Avevamo le gambe molli e passavamo sempre indietro il pallone. A differenza della gara di coppa, non abbiamo corso senza palla, perché in quella circostanza non conoscevamo il reale valore dell'avversario e perciò non avevamo timore. E comunque credo che entrambe le partite siano state sbloccate da grossolani errori nostri. E' stata soprattutto una questione mentale, perché fisicamente siamo a posto. Si è ripresentata la stessa situazione dello scorso anno: in coppa abbiamo incontrato una neopromossa dotata di grande entusiasmo, ma poi all'esordio in campionato ci è toccato una compagine meno abbordabile...”.
 
Ora si riparte dal Cus. “A Parma si deve tornare a casa coi tre punti – afferma deciso il mister – Bisogna presentarsi carichi, decisi e umili. Sotto il punto di vista del gioco si potrà vedere qualcosa di diverso, ma adesso conta soprattutto vincere. Per il morale e per non rimanere troppo indietro in classifica. Sarà una gara dura, ma il Cus è alla nostra portata”.