ASD Bagnolo Calcio a 5

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"Il Bagnolo uscirà da questa brutta situazione"

Sabato, 6 Novembre 2010, 09:53
"Usciremo da questo brutto momento. Ne sono certo. Solo che dobbiamo smettere, per adesso, di pensare in grande. Ragioniamo partita dopo partita. Ora la classifica dice che dobbiamo lottare per salvarci. E quindi bisogna mettere in campo quelle caratteristiche che appartengono a una squadra di quel tipo: cattiveria, umiltà, corsa e grinta. A quel punto, emergerà anche la nostra grande qualità".
 
Parla da saggio, Andrea Grossi. E' stato uno degli acquisti di spessore dell'estate 2010 (un ritorno, in realtà, a Bagnolo), ma un infortunio lo ha tenuto lontano dai campi fino ad ora (solo pochi minuti per lui in questa stagione). Là davanti, assieme a Mazizi, avrebbe dovuto far sognare i tifosi gialloneri. Invece, è ancora ai box. Ma il suo recupero non dovrebbe essere così lontano. "Ho sofferto di un ispessorimento del tendine rotuleo del ginocchio sinistro - spiega Grossi - Questo problema è uscito durante la preparazione estiva ed è stato provocato da un sovraccarico muscolare. Siccome negli ultimi due anni ho giocato in serie D, il trend degli allenamenti era più tranquillo e la mia muscolatura non era pronta a sopportare un carico di lavoro intenso come c'è in C1. Ho svolto varie sedute di ultrasuoni e di tekart, poi la fase riabilitativa in palestra. Ora sto riprendendo, gradualmente, ad allenarmi coi compagni e, nel giro di una settimana, spero di arrivare a fare anche la partitella. La palla, comunque, la calcio già. Spero di tornare a giocare tra 2-3 partite al massimo".
 
La forte boa scalpita. Ha voglia di rientrare e di dare una mano alla squadra. Così, infatti, giudica il momento-no del Bagnolo. "Un momento di difficoltà come questo non l'avevo mai passato - spiega Grossi - Negli ultimi tre anni ho conquistato la serie B proprio qui a Bagnolo, poi due promozioni in C2 a Montecchio e Castelnovo Sotto. Credo, però, che questo gruppo abbia la forza di riprendersi. Serve tanto lavoro. La cosa che mi ha sorpreso in negativo è che non si sono visti grossi miglioramenti da due mesi a questa parte. E ciò non si addice a una grande squadra. Il guaio fondamentale è che manca l'entusiasmo. E Credo che dobbiamo essere noi 'senatori' a trascinare il gruppo. Penso a me, Saccani, Vecchi, Nobile, Prodi, Ciriani. Dobbiamo dare la sterzata. Infatti non dovete pensare al mio ritorno in campo come alla soluzione dei mali. Non sono il salvatore della patria. Io ho sempre fatto bene, quando la squadra mi ha supportato".
 
"Personalmente mi sento in debito verso la società. E' inutile nascondersi, quando vieni pagato ti devi responsabilizzare ancora di più. Non siamo quelli che il club vuole. Non siamo quelli che noi pensiamo di essere. Ma per tornare a volare serve tanta umiltà. Concentriamoci, per adesso, sulla salvezza e smettiamo di pensare in grande. Facciamo le cose semplici. Giochiamo gara dopo gara. Allora uscirà anche la qualità. L'unica squadra che ci è superiore è L'Arena. Con tutte le altre, ce la possiamo giocare".