"Stiamo uscendo dal periodo nero, abbiamo imboccato la strada giusta". Il suo volto è un po' più seren, Giorgio Begnardi, direttore sportivo della Maival, ora ha varie ragioni per sorridere. La squadra, finalmente, ha reagito. Una reazione di nervi e di cuore all'ennesimo ko col Cesena e al durissimo colpo delle dimissioni di mister Caselli. Le due vittorie di fila contro la Fratelli Bari e la Virtus Cibeno hanno ridato speranza all'ambiente giallonero. E la classifica si fa un po' meno cupa.
"Abbiamo portato a casa due vittorie importanti - spiega il ds - E finalmente anche la fortuna inizia a girare dalla nostra parte. Stiamo compensando la malasorte delle gare precedenti, come contro l'Associazione Club e il Real Imola. Credo che la rimonta con la Fratelli Bari possa considerarsi una piccola svolta di questo campionato. Sia chiaro, l'obiettivo salvezza rimane quello principale e per adesso dobbiamo pensare solo a quello, ma non ho smesso di sperare ai play off, nonostante distino 11 punti. Oggi, con una vittoria a Castello e altri risultati concomitanti, potremmo regalarci un bel Natale...".
"Effettivamente - continua Begnardi - le dimissioni di mister Caselli ci hanno messo con le spalle al muro. Tutti, dai giocatori alla dirigenza, ci siamo messi in discussione. Per noi è stata una grande scossa. Devo dire che i giocatori hanno reagito a questa ennesima tegola e hanno tirato fuori il carattere. Senza togliere nulla agli altri, devo sottolineare i progressi importanti di Beatrice. E' stato protagonista di ottime prestazioni e rispetto all'anno scorso è cresciuto. Ora, è sereno ma allo stesso tempo grintoso. E c'è Nobile che lo incita e gli dà tranquillità. Si può definire davvero un 'bell'acquisto': è un giocatore da serie B. E poi c'è da rimarcare il ritorno di Grossi. Tre gol in tre gare, ne denotano la concretezza. E' l'unico che, come boa, ci permette di fare un determinato tipo di gioco e consente alla squadra di respirare. Ora deve solo recuperare appieno la condizione fisica dopo l'infortunio".
Oggi l'ultimo match dell'anno sul campo difficile del Castello. "Nonostante loro abbiano vinto solo una gara in casa - conclude il ds - sarà una battaglia. Infatti, loro sono una squadra scorbutica che si batte innanzitutto sul filo della tensione nervosa. Speramo di continuare la striscia positiva, il morale è buona. Facciamoci l'ultimo regalo dell'anno".