Un baby alla ribalta. Marco Miletta, che compie 22 anni domani, ha fatto il suo esordio assoluto nel campionato di C1. E’ accaduto l’8 febbraio scorso, nel turno infrasettimanale di campionato che ha visto la Maival espugnare di misura il campo della Pianorese per 8-7. Vittoria sofferta, ma importantissima. Mister Simonazzi ha deciso di lasciare un turno di riposo al ‘totem’ Prodi e così ecco le porte spalancate al giovane Miletta.
“A fine allenamento del lunedì sera ho saputo che saremmo stati convocati sia io, sia Michael (Culzoni, ndr) – spiega il portiere giallonero – Da quel momento ho sperato di giocare titolare. Quando il giorno dopo il mister mi ha detto che sarei partito dal primo minuto ero contento, ma anche molto teso. Poi, durante la partita, l’emozione è passata anche perché i compagni mi hanno appoggiato e mi hanno dato sicurezza. E’ stata una gara strana, disputata su un campo grande, e tutte le reti, fatte e subite, sono arrivate su contropiedi. All’ultimo minuto ho evitato il pareggio su un loro calcio di punizione e di questo sono soddisfatto. Sui gol incassati non credo di avere grosse responsabilità, magari ho commesso qualche errore di inesperienza”.
“Come portiere – prosegue Miletta – credo di essere cresciuto molto. Sono più sicuro nelle uscite, ma soprattutto a livello caratteriale. Questo anche grazie a Prodi che ti incita e ti sprona. Il top l’ho toccato nella gara di coppa contro i Fratelli Bari. Nella scorsa stagione sono stato condizionato da infortuni e da problemi miei personali, così da quest’anno mi sono ripromesso di fare meglio, coltivando l’ambizione di diventare il secondo portiere della prima squadra. E poi c’è una bella atmosfera tra noi portieri. Io, Enrico e Michael siamo in sintonia, lavoriamo bene e ci aiutiamo sempre. Culzoni è un bravo portiere e una persona che apprezzo”. Poi uno sguardo al futuro. “Il prossimo anno mi piacerebbe rimanere a Bagnolo. Mi trovo benissimo come gruppo e come società. Però, vorrei avere la chance di giocarmi alla pari il posto da titolare. Se non fosse possibile, allora preferirei avere l’opportunità di andare a giocare altrove, anche scendendo di categoria. Ho 22 anni e devo iniziare a fare esperienza”.
Infine, un’ultima battuta sulla grande ripresa che ha avuto la Maival. “Abbiamo risolto i problemi e ora siamo una squadra. Sta venendo fuori il Bagnolo che doveva essere fin dall’inizio”. Se si dovesse vincere sabato contro il Real, i playoff potrebbero distare solamente tre punti… “Noi dobbiamo pensare solo alla salvezza – conclude l’estremo difensore – La classifica è corta e la strada è ancora lunga”.